“AMO FOTOGRAFARE FIORI, PERCHÉ È L’ELEMENTO NATURALE CHE PIÙ SI AVVICINA ALLA POESIA DELL’EROS”.
“L’Erotismo è l’aspetto più poetico, profondo e indecifrabile di un rapporto fra due persone. E i fiori sono la perfetta rappresentazione metaforica di due corpi che si cercano, si desiderano, si amano, si ricordano per sempre”.
“L’Amore è l’unico vero motivo per cui si vive e per cui vivere. L’Amore muove il mondo, stimola gli uomini a fare qualcosa di bello e di positivo, crea opere d’arte, elimina le differenze e avvicina chi è per natura lontano dall’esistenza”, dichiara il fotografo pugliese. “L’Amore permette di guardare meglio se stessi e di desiderare l’altro per quello che è e come è, per completare se stessi. E non si può vivere a metà, senza l’altra parte di sè. Così nasce l’eros, quella poesia che si genera dal continuo desiderio dell’unione, che va oltre lo spazio, il tempo, il peso, l’età e tutto quello che è sesso e pornografia. L’Eros è Amore allo stato puro”.
Per un gioco della natura, i fiori incarnano perfettamente la mia idea di Eros. Le forme, i colori, l’incastro dei petali, l’imponenza dello stelo giocano con la forza poetica e la tacita bellezza di un essere vivente che si dona al mondo senza pretendere nulla in cambio, se non essere amato, curato, non calpestato.
Le immagini dei fiori in still life spaziano da atmosfere romantiche e sensuali a quelle più surreali, che rappresentano una critica contro la società odierna, che calpesta la bellezza, i principi e la natura.
Colori accesi che si scagliano su sfondi monocolore e si alternano a giochi di ombre e chiaroscuri, facendo trapelare ogni singola “imperfezione” del fiore, si fissano nell’eterna bellezza di un’emozione.
Il tempo diventa immobile, congelato. Fissa lo spettatore nell’attimo di un abbraccio, per poi scaraventarsi nell’eterna mutevolezza dell’infinito.
“La poesia dell’Eros è questa: perdersi nella perfetta imperfezione di due corpi che si uniscono solo per Amore”.